Il Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi” invita a votare Sì ai
Referendum contro la privatizzazione dell’acqua e contro le centrali nucleari
“Occorre sconfiggere la privatizzazione dell’acqua e il ritorno del
nucleare in Italia”
MERONE
(CO) – “Il
12 e 13 giugno tutti a votare 3 Sì ai Referendum
sull’acqua e sul nucleare”. È questo l’invito che il Circolo
Ambiente “Ilaria Alpi” lancia a tutti i cittadini, affinché si rechino a votare, il prossimo 12
e 13 giugno, i 3 quesiti referendari sulle tematiche ambientali.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” dà una chiara indicazione di voto:
Ø
2 Sì ai Referendum che chiedono l’abrogazione delle
leggi sulla privatizzazione e sui profitti legati alla gestione dell’acqua;
Ø
1 Sì al Referendum che chiede l’abrogazione delle
leggi che prevedono la possibilità di realizzare nuove centrali nucleari in
Italia.
Così gli ambientalisti motivano la loro indicazione
di voto:
“In merito
ai due Referendum sull’acqua, riteniamo
che questo bene prezioso ed indispensabile per la vita
non debba cadere nelle logiche del
mercato, ma rimanere un bene comune gestito solo a livello pubblico.
Col Sì al primo quesito (scheda rossa) si cancellerà il decreto Ronchi, il
quale prevede che l’acqua sia considerata una merce e che la sua gestione venga di fatto privatizzata. Laddove
gli acquedotti e i depuratori sono stati affidati ai privati, la gestione è
peggiorata e le tariffe sono state aumentate: questo è andato a danno della
salute e dell’ambiente (a causa dei minori controlli sull’acqua potabile e
sugli scarichi dei depuratori) e a scapito del portafogli dei cittadini/utenti.
Col Sì al secondo quesito (scheda gialla) si cancellerà la norma che prevede
la remunerazione
del capitale investito, che consente al gestore di realizzare un utile del 7% a
carico delle bollette pagate dai cittadini!
Il nostro invito è quindi quello di votare 2 Sì per
l’acqua pubblica”.
“In relazione al Referendum sul nucleare, riteniamo che questa tecnologia di produzione energetica
sia rischiosa e inquinante e che,
nel contempo, esistono alternative
per produrre energia senza inquinare, a partire dall’energia solare.
Quest’ultima deve essere incentivata dallo Stato,
proprio utilizzando i fondi che si vorrebbero spendere per le nuove centrali
atomiche.
Col Sì al terzo quesito (scheda grigia) si cancelleranno le leggi che
prevedono il ritorno al nucleare in Italia. Le centrali nucleari hanno
dimostrato tutta la loro pericolosità: 25 anni fa il
disastro di Chernobyl, i cui effetti si sono fatti sentire anche nel nostro
territorio; due mesi fa l’incidente alla centrale di Fukushima
in Giappone, che anche in questi giorni sta allarmando il Mondo a causa delle
emissioni radioattive!
Il nostro
invito è quindi quello di votare Sì contro il nucleare”.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” è impegnato nel sostegno ai Sì per i 3 Referendum, attraverso
l’organizzazione di iniziative pubbliche,
di banchetti e volantinaggi nei mercati e nelle piazze di molti comuni delle
province di Como e di Lecco, ed in particolare della zona Erbese e Oggionese.
Altre informazioni sui referendum acqua e
nucleare si possono trovare sul sito www.circoloambiente.org
CIRCOLO
AMBIENTE “Ilaria Alpi”
Merone, 01
giugno 2011